Rassegna Stampa

23.03.2023

Esg, giovani e pari opportunità per gli studi legali

MF Italia

Per tutti gli studi legali che lavorano con le imprese «il cliente è sempre più alla ricerca di professionisti che si occupino di temi specifici. Accanto alle specializzazioni le società cercano multidisciplinarietà. A questo si risponde con strutture organizzative medio-grandi che sanno molto più di azienda che di studio legale».

Ha descritto in questo modo il cambiamento in atto nel mondo legal Mario Alberto Catarozzo, formatore, business coach professionista e consulente. Per venire incontro alle nuove esigenze della clientela, le strategie e il mindset imprenditoriale degli studi legali si stanno trasformando. Ma per capire quale direzione prendere, «bisogna prima capire quali sono le reali necessità delle società», ha puntualizzato, durante l’ultima giornata della MF Italia Legal Week Luca Arnaboldi, presidente della camera di commercio americana in Italia. Tra queste secondo Arnaboldi vi sono sicuramente la sostenibilità, i giovani e l’intelligenza artificiale.

Anche il tema del diritto alle pari opportunità resta centrale per professionisti e imprese. «La situazione è ancora problematica per le donne», ha raccontato Matilde Marandola, presidente dell’associazione Italiana per la Direzione del Personale, «le donne dirigenti in Italia sono solo il 19% con una dislocazione territoriale molto diversa. Numeri molto più importanti nel centro nord Italia e meno nel centro-sud».

La strada per trovare una soluzione secondo Marandola è quella della formazione e del dialogo con istituti e università. Dal mondo aziendale a raccontare come sono messe le cose è stata poi Laura Lana, responsabile della direzione affari societari di Sorgenia. Per Lana si tratta di un problema culturale, «se riusciamo a crescere su questo aspettato gli altri problemi si rimoduleranno a ruota», ha sottolineato.

Tornando alle modalità di risposta alla trasformazione, «la chiave è la multidisciplinarietà dello studio legale », ha ribadito Stefano Tronconi, presidente del consiglio di amministrazione e co-managing partner di Pirola Pennuto Zei & Associati, «dal lato del cliente c’è sempre maggior richiesta di un lavoro di qualità ma anche di assistenza a 360 gradi». Quanto al singolo legale «le diverse domande di servizi hanno indotto il professionista a specializzarsi », ha sottolineato ancora Francesco Paolo Perchinunno, presidente dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati. «L’avvocato tuttologo », ha proseguito Perchinunno, «esiste sempre meno perché oggi il diritto e la legislazione sono sempre più specifiche».

Per rivedere l’intervista: https://video.milanofinanza.it/video/legal-week-day-3-blocco-5-parte-2-Q9wCdlRNfG43

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