Patto di non concorrenza, necessaria una valutazione prospettica della posizione del lavoratore. Articolo di Maria Clelia Chinappi, partner di Studio Pirola
Merita una riflessione la sentenza della Corte di Cassazione n. 23723/21 che, in data 1 settembre 2021, nell'accogliere il ricorso del lavoratore, ha cassato la decisione della corte di appello di Bologna la quale aveva ritenuto legittimo il recesso del datore di lavoro dal patto di non concorrenza sottoscritto con il dipendente.
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