
Rassegna Stampa
Brexit, quali sono i cambiamenti per le imprese italiane che esportano in Gran Bretagna. Intervista a Federico Marelli
Corriere della Sera
Brexit, quali sono i cambiamenti per le imprese italiane che esportano in Gran Bretagna
Termina il 31 dicembre il periodo transitorio, partito il primo febbraio 2020, che regola la Brexit in modo ordinato per cittadini e imprese previsto dall’accordo di recesso del Regno Unito dall’Unione Europea. La Uk non sarà più parte del territorio doganale e fiscale dell’Ue e mancano ancora gli ultimi nodi da sciogliere come gli accordi sulla pesca nelle acque britanniche, la governance (in particolare sui meccanismi da mettere in atto in caso di controversia) e le condizioni per evitare una concorrenza sleale. Ma quali saranno i cambiamenti per le imprese italiane che esportano nel Regno Unito? «Brexit per le imprese Italiane esportatrici nel Regno Unito, è un cambiamento di sistema, si passa da un sistema armonizzato a uno a tendere, divergente — ha commentato Federico Marelli, local partner di Pirola Penuto Zei & Associati Ltd., consociata dello studio di consulenza legale e tributaria Pirola Pennuto Zei & Associati —. Ciò non crea problemi né ostacoli per il business, ma richiede solo di essere gestito».