Rassegna Stampa
Il full service che resiste. Studio Pirola tra i citati dei grandi deal 2020
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Il full service che resiste
Lo scoppio della pandemia Covid-19 a fine febbraio e le ulteriori difficoltà nel condurre la normale operatività durante il lockdown hanno congelato le attività M&A in Italia. In questo contesto, hanno tenuto soprattutto gli studi full service con un nocciolo duro nei dipartimenti Corporate/M&A e Private Equity che hanno intercettato settori quali il finanziario, il tecnologico, i beni di consumo e i servizi per l’industria, dove si sono concentrate le partite di maggiore valore del semestre, nonostante il calo complessivo dell’operatività. È il caso di BonelliErede, Gatti Pavesi Bianchi e Pedersoli, che si sono rivelati i tre studi italiani più attivi nelle operazioni di fusione e acquisizione sia per volume sia per numero di operazioni nei primi sei mesi del 2020, stando ai dati di Mergermarket sulle operazioni che coinvolgono aziende e investitori italiani. Nctm sale, invece, al primo posto nella classifica per numero di operazioni, con 28 deal (-2 rispetto al primo semestre 2019) soprattutto nel mid-market per un valore complessivo di poco sopra i 200 milioni. Subito dietro Gianni Origoni Grippo Cappelli, con 22 operazioni (-5), per un totale di circa 3 miliardi.